Formazione aziendale: un investimento che premia

Formazione aziendale: un investimento che premia

Quando si parla di investimenti per il miglioramento della produttività in azienda, in genere, si tende a pensare ad interventi sui processi produttivi e, quindi, su investimenti materiali. Il ruolo delle risorse umane viene, al contrario, tenuto spesso sullo sfondo.

Occorre, tuttavia, riflettere sul fatto che il personale rappresenta un vero e proprio “capitale umano”, che deve essere valorizzato e messo in condizione di trasferire il proprio talento nel lavoro di tutti i giorni contribuendo al risultato economico dell’impresa.

Numerosi studi confermano che gli investimenti in formazione possono sia incidere sul contributo delle risorse umane che sulla loro fidelizzazione e allineamento agli  obiettivi aziendali.

Occorre superare il luogo comune, assai diffuso tra le PMI, che la formazione sia prevalentemente un costo e riaffermare il suo ruolo di “investimento”, al pari delle somme impegnate in macchinari e attrezzature.

Probabilmente questa concezione è connessa alla difficoltà di calcolare l’effettivo ritorno delle somme investite in formazione, ossia il suo ROI (Return On Investiment).
Numerosi studi condotti in materia sostengono che il ROI di un progetto formativo va valutato sulla base dei seguenti punti:
- soddisfazione dei partecipanti;
- acquisizione di competenze;
- capacità di mettere in atto le competenze acquisite;
- risultato economico e impatto sulla performance aziendale.

Le variabili da prendere a riferimento e da misurare sono: aumento delle vendite, riduzione dei rischi, aumento dei profitti, riduzione del turn over, aumento della fidelizzazione dei clienti, riduzione il time to market e aumento della produttività.
Per ogni parametro occorre individuare un sottoinsieme di indicatori legati alle risorse su sui si è investito, in modo da valutare lo scostamento fra situazione di partenza e e quella successiva formativo attuato.
La verifica dei risultati non può, quindi, prescindere dalla predisposizione di un sistema di controllo di gestione per l’analisi e la verifica del rapporto costi e benefici, al fine di massimizzare l’efficacia degli investimenti pianificati e delle risorse economiche allocate.
A livello europeo, analisi specifiche condotte sul ROI di progetti formativi mostrano come il valore di questo si collochi fra il 15 e il 25% dell’investimento iniziale, che nell’attuale situazione congiunturale è un valore tutt’altro che trascurabile.