Il Digitale come forma di rinnovamento strategico.

Il mondo digitale sta attraversando e trasformando molti settori della nostra vita.

Il presente si unisce al futuro in un filo continuo, indispensabile oramai in tutti i settori.
Tutto è digitale ed è parte integrante della nostra vita: quando postiamo su un social dallo smartphone, quando consultiamo internet per una ricetta o il meteo, quando facciamo acquisti on-line.
Al mondo digitale stanno aderendo non solo i privati ma anche molte aziende italiane. Accanto alla digitalizzazione delle attività contabili, della gestione ordini, delle fatture, troviamo la digitalizzazione dei pagamenti, le attività come il Banking, l’Insurance, il Retail, ma anche la Produzione, la Logistica, i Servizi e la Pubblica Amministrazione. Il digitale ha permesso e sta permettendo inoltre di rinnovare molti processi come le Risorse Umane, gli Acquisti, l’Amministrazione.
Il digitale insomma è strategia e business.

Le imprese italiane che sempre più appoggiano il digitale sono cresciute di molto e la tendenza per il 2017 lascia pensare ad un consolidamento non indifferente. Sono soprattutto le medie imprese a mostrare maggiore dinamismo, accanto naturalmente a quelle più grandi, tutte finalmente convinte che la digitalizzazione possa apportare solo vantaggi per una migliore organizzazione.
Per digitalizzazione non dobbiamo solo intendere quella che riguarda l’apertura verso l’esterno delle imprese, come l’utilizzo dell’e-commerce o dei social network.

Fondamentale è anche la digitalizzazione dei processi di raccolta e analisi dei dati aziendali attraverso opportuni software che permettono di migliorare i processi decisionali e avere un quadro più dettagliato delle performance aziendali.

Ad avvantaggiarsene sono sia le unità organizzative che gestiscono i rapporti con il mercato, quindi gestione dei fornitori e dei clienti, sia i soggetti deputati al controllo di centri di costo e di ricavo, ottenedo un miglioramento dell’efficienza finanziaria ed economica dell’impresa.

Validi strumenti che, però, non possono esprimere appieno le loro potenzialità se i vertici aziendali non comprendono l’importanza di impiantare nel sistema organizzativo un adeguato e condiviso orientamento al controllo di gestione ed alla pianificazione strategica, a prescindere dalle dimensioni.