News di settore
- Autore: Dario Di Carlo
- Data: 21 August 2017
- Settore: Novità
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Da uno studio effettuato sullo stato dell’arte della logistica, è emerso che il 70% delle aziende intende potenziare gli investimenti in logistica entro il 2020.
Infatti, hanno intuito la grande potenzialità della logistica indispensabile per incrementare il fatturato e per distinguersi sul mercato.
Per molte imprese, è importante anche compiere investimenti tecnologici in questo settore, sapendo che occorre accrescere la propria competitività per far fronte alle continue e maggiori richieste dei clienti, competitività che si esplica con il minor costo e più brevi tempi di consegna.
Purtroppo ancora un buon 25% delle aziende pensa che la logistica sia un costo.
Le principali problematiche che si avvertono sono i tempi di evasione degli ordini e la produttività.
Nella distribuzione all’ingrosso viene data la priorità alla produttività e alla cura degli ordini senza preoccuparsi molto dei tempi di evasione.
Ma la previsione, entro il 2020, è di sviluppare in modo decisivo la distribuzione all’ingrosso aumentando lo spazio destinato a magazzino.
La maggior parte dei responsabili d’azienda pensa di investire in tecnologia, prevedendo di fare investimenti entro i prossimi cinque anni, soprattutto per quanto riguarda un aumento dell’equipaggiamento tecnologico, una maggiore meccanizzazione, utilizzando anche lettori di codici a barre (barcode scanning), oggetti connessi all’Iot (Internet of things), tablet, big data analytics, automatizzazione di magazzini e mezzi, tecnologia portatile (wereable technologies), riconoscimento vocale (voice recognition).
Il 90% delle aziende oggi ancora redige l’inventario con carta e penna e per fortuna solo una piccola parte (18%) prevede di farlo ancora nel 2020.
Se, dunque, gli investimenti tecnologici nella logistica, e non semplici costi, dovrebbero crescere, parallelamente situazioni di esaurimento di scorte e rotture di stock si ridurranno, i tempi di consegna si accorceranno e si soddisferanno meglio le aspettative del cliente, con indubbia crescita del livello qualitativo e competitivo delle imprese.