La gestione logistica dei resi nell’e-commerce.

Assodato che l’e-commerce abbia preso il volo, che il commercio elettronico è incrementato in maniera importante dando una svolta all’economia italiana, verificato anche che una migliore capacità logistica lo ha agevolato, con l’e-commerce si sono visti incrementare purtroppo non solo le vendite ma anche i resi per qualche insoddisfazione perché magari il prodotto non è proprio quello ordinato, o della misura giusta o anche perché si è danneggiato. I venditori, per incrementare le vendite, hanno spesso inserito nelle clausole di vendita il “reso gratuito”, che invoglia il cliente ad acquistare il prodotto sapendo che non ci sono costi aggiuntivi se è restituito.

Il punto è che, anche se può sembrare una piccola parte dei processi logistici, una gestione dei resi inefficiente ha un impatto significativo sui profitti e sulla quota di mercato. Il “return management” è un processo rilevante nella catena del commercio elettronico in grado di far confluire in maniera esponenziale i clienti che si sentono maggiormente tutelati se il prodotto può essere reso e per di più gratuitamente.

Per le aziende è diventata ora una sfida  riuscire a contenere i costi crescenti dei resi. Infatti, oltre ad un aumento del fatturato è anche vero che ci si trova di fronte ad un incremento dei resi da non sottovalutare.

Il “problema” del commercio elettronico è che il prodotto non si può toccare e provare, quindi il cliente per essere invogliato è stato abituato a renderlo in qualsiasi momento. Addirittura acquista più articoli dello stesso tipo (ad esempio più misure) per poter scegliere e poi rendere quello non adatto.

Sono i “serial returner”, che comprano deliberatamente più prodotti di quelli che intende tenere.

Si desume perciò che la gestione dei resi, il cui costo è difficile da prevedere,  ha un impatto negativo non solo sulla sull’operatività quotidiana, ma anche sui margini di profitto.

Comunque sia questo tipo di commercio resta la migliore occasione sia per le PMI per incrementare le proprie vendite senza eccessivi costi di gestione sia per gli acquirenti ormai abituati ai vantaggi connessi.

Un connubio ormai quasi indissolubile, così come pure la gestione efficiente dei processi logistici e il controllo di gestione per tenere sotto controllo nuove tipologie di costi e la loro incidenza sulla marginalità aziendale.