LA LOGISTICA CHE FA LA DIFFERENZA

Case history Amazon

  • Autore: Dario Di Carlo
  • Data: 31 July 2017
  • Settore: Novità
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LA LOGISTICA CHE FA LA DIFFERENZA

Se l’Industria 4.0 ha adottato una tecnologia in grado di farle fare un notevole balzo in avanti nella qualità e nello sviluppo del settore,  anche la logistica deve seguirla di pari passo.

L’esempio più importante e ben riuscito in questo senso è Amazon, la piattaforma di vendita più utilizzata al mondo. Grazie alla sua tecnologia, Amazon, apre alle PMI magazzini intelligenti e logistica 4.0.

Anche se ora l’unico magazzino Amazon operativo è quello di Castel San Giovanni (Emilia Romagna),  il fondatore di Amazon, Jeff Bezos, in virtù della forte presenza in Italia di PMI con un sistema di logistica 4.0 (stoccaggio, imballaggio, spedizione, customer service), sta ampliando la sua presenza in Italia aprendo, in autunno, altri due stabilimenti, uno in provincia di Roma, primo in Italia interamente robotizzato (a Passo Corese nel comune di Fara Sabina), l’altro a Vercelli in Piemonte.

Detto in breve, quando il pacco arriva nel magazzino di Castel San Giovanni (Emilia Romagna), viene posizionato in un carrello giallo se rimane immagazzinato in Italia, e nero se la merce è destinata ad un centro europeo. Bastano poche ore e la merce arriva sugli scaffali, pronta per essere imballata e spedita.

Con Amazon, la consegna dei pacchi avviene in tutto il mondo, utilizzando strumenti come il servizio di stoccaggio intelligente. Si invia il proprio catalogo e Amazon pianifica la disposizione dei prodotti che andranno smistati nei vari centri di distribuzione in Europa in base alle proprie statistiche di vendita di quel singolo prodotto. Si andranno a pagare quindi solo i servizi di gestione degli ordini concretamente effettuati e lo spazio di stoccaggio utilizzato.

Nel centro di smistamento dove arriva la merce, la stessa viene posta su dei carrelli e nastri trasportatori “intelligenti”, ed è codificata in modo tale da riconoscere il percorso da intraprendere. Anche lo scaffale viene codificato  di modo che, al momento in cui occorre preparare il prodotto per la consegna, grazie anche alla doppia combinazione dei due codici, è più semplice il ritrovamento dell’articolo.

Poi quando un prodotto deve essere spedito, nastri in uscita lo porteranno verso lo slot del corriere che eseguirà la consegna, sempre con un sistema di smistamento intelligente e sempre grazie al sistema dei codici.
Una sfida che le imprese di logistica nazionali dovranno raccogliere se vogliono proporre servizi competitivi alle PMI italiane.

Con il giusto sostegno e con gli strumenti adeguati è, però, una sfida che possono vincere. Anche contro un colosso come Amazon. Ricordate la storia di Davide e Golia?


 

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