Le agevolazioni 2017 per Investimenti 4.0

Con la Legge di Bilancio 2017, in relazione agli investimenti 4.0 per le imprese,  è stato esteso a tutto l’anno in corso il superammortamento al 140% per l’acquisto di macchinari e per l’acquisto di software.

Inoltre è stato introdotto un iperammortamento al 250% per investimenti in digitalizzazione.

Già introdotto con la Legge di Stabilità dell’anno scorso, il superammortamento continua ad essere applicato al 140% ( ossia il costo di acquisizione  maggiorato del 40%) sia per acquisti che avvengono nel 2017 sia per quelli che avverranno nei primi sei mesi del 2018 (entro il 30/06/2018).

Presupposto per l’applicazione del superammortamento sono gli acquisti di beni strumentali nuovi con esclusione di veicoli e mezzi di trasporto e beni con coefficiente di ammortamento inferiore al 6,5%.

Quando si parla di iperammortamento, si intende una agevolazione relativa all’acquisto di tecnologie per l’Industria 4.0 cioè beni materiali strumentali (macchinari e sistemi) compresi nell’elenco contenuto nell’allegato A della manovra. Tale ammortamento viene calcolato al 250% (ossia il costo di acquisizione  maggiorato del 150%).

La condizione di base sia per il superammortamento, sia per l’iperammortamento, è  che l’ordine sia stato effettuato ed accettato dal venditore entro il 31 dicembre 2017 e che venga effettuato il pagamento di almeno il 20% del costo di acquisizione sempre entro il 31 dicembre 2017.

Le aziende che acquistano macchinari digitali possono usufruire dell’iperammortamento e, acquistando i relativi software, del superammortamento, purché siano compresi tra quelli indicati nelle tabelle della Legge di Stabilità.

Per potere usufruire sia dell’iperammortamento al 250% e quello al 140% sui software, le imprese devono rendere una dichiarazione del legale rappresentante, ma se il costo dei macchinari supera il 500 mila euro, occorre una perizia tecnica giurata rilasciata da professionisti iscritti agli albi (ingegneri o periti industriali) o da ente di certificazione accreditato, che deve attestare che il bene agevolato è fra quelli contenuti nelle tabelle ed è interconnesso al sistema aziendale di produzione, o alla rete di fornitura.