L'INDUSTRIA 4.0

L’Industria 4.0 consiste nella digitalizzazione del settore manifatturiero, una trasformazione totale, che sta modificando il modo di lavorare delle fabbriche.
Un’evoluzione che condurrà la produzione industriale alla totale automatizzazione e interconnessione.

Queste nuove tecnologie digitali influenzeranno profondamente   il sistema nella sfera di quattro direttrici di sviluppo:
l’utilizzo dei dati, la potenza di calcolo e la connettività, che si declinano in big data, open data, Internet of Things (IoT), machine-to-machine e cloud computing per la centralizzazione delle informazioni e la loro conservazione.

gli analytics che permettono di trovare correlazioni tra dati, analizzare serie storiche, determinare trend e comportamenti stagionali, per comprendere meglio una vasta gamma di fenomeni di business. Raccolti tutti i dati, occorre ricavarne valore. Oggi solo l’1% dei dati raccolti viene utilizzato dalle imprese, che potrebbero invece ottenere vantaggi.

l’interazione tra uomo e macchina, che coinvolge le interfacce “touch”, e la realtà aumentata, il passaggio dal digitale al “reale”,  che comprende la manifattura additiva, la stampa 3D, per intenderci  processi nei quali da un programma digitale si arriva alla produzione di un oggetto solido.

la robotica, le comunicazioni, le interazioni machine-to-machine e le nuove tecnologie per immagazzinare e utilizzare l’energia in modo mirato, razionalizzando i costi e ottimizzando le prestazioni. 

Pur se da diversi anni queste tecnologie stanno cercando di trovare un’ampia diffusione, non tutte possono essere adottate su vasta scala, ma sicuramente occorrerà tenerne conto nel futuro prossimo. Alcune aziende hanno già iniziato ad integrare i principali trend, come la società di logistica Knapp AG che ha adottato visori per la realtà aumentata, consentendo ai lavoratori di veder proiettati gli oggetti da prendere su uno schermo. In questo modo diventa più facile individuare la merce da trasportare e imballare. 
Attualmente  la raccolta e l’utilizzo dei dati risulta inefficiente, ma le potenziali capacità dell’Industria 4.0 potrebbero far incrementare la produttività del 25 per cento.

Relativamente all'Industry 4.0, una forte probabilità di crescita e sviluppo si lascia presagire con le prospettive dell'IoT (Internet of Things). 

L'Internet delle cose è un’ evoluzione dell'uso della Rete: le "cose" si rendono riconoscibili e acquisiscono intelligenza grazie al fatto di poter comunicare dati su se stessi e accedere ad informazioni da parte di altri. Elementi di stimolo per l’Industria 4.0 potrebbero essere, nelle prospettive del governo e delle principali associazioni di categoria, gli sconti fiscali per gli investimenti.

La manovra economica attualmente in discussione prevede innanzitutto, attraverso il Bonus digitale, la proroga per il 2017 dell’attuale superammortamento, nonché la  novità dell’iperammortamento che introduce una maggiorazione del 150% per i beni finalizzati a «favorire processi di trasformazione tecnologica e/o digitale in chiave “Industria 4.0”». Dal 2017 tra i beni agevolati rientreranno anche i software, che potranno usufruire del superammortamento al 140%.

Nel documento denominato “Industry 4.0, la via italiana per la competitività del manifatturiero”, annunciato dal Ministero per lo Sviluppo Economico, viene indicato il piano d’azione per l’Italia per promuovere lo sviluppo della quarta rivoluzione industriale: