Lo studio sui nuovi trend della logistica.

Logistica

  • Autore: Dario Di Carlo
  • Data: 21 May 2018
  • Settore: Novità
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Lo studio sui nuovi trend della logistica.

Secondo l’ultimo report pubblicato dall’osservatorio tedesco DHL Logistics Trend Radar, che studia i possibili scenari futuri relativi alla gestione dei trasporti e dei magazzini, emergono nuove e interessanti tendenze nel mondo della logistica, che potranno svilupparsi nei prossimi cinque anni grazie alla tecnologia e alle opportunità che questa può dare.

Nella sfera della logistica autonoma, l’impiego di veicoli auto-pilotanti ha già trovato la sua strada attraverso l’utilizzo di carrelli elevatori e navette autonome. Il prossimo traguardo sarà riuscire raggiugere l’autonomia anche sulle strade e sui cieli con veicoli che potranno operare anche senza conducenti o equipaggio.
Un’altra grande opportunità per la logistica è sicuramente Internet .

Secondo il report dell’Osservatorio si stima che entro il 2020 più di 50 miliardi di oggetti saranno connessi tramite la Rete (il cosiddetto “Internet of Things”), producendo un fatturato potenziale di 1900 miliardi di euro.
Ma prima che questa tecnologia possa concretamente diventare operativa, è necessario che si sviluppino standard di settore, un maggior livello di sicurezza e uno spostamento della preminenza di  utilizzo dall’ambito consumer a quello business.

Importanti miglioramenti nella logistica sono stati compiuti anche con riferimento all’interazione e collaborazione tra macchine e umani, soprattutto attraverso l’utilizzo della realtà aumentata, impiegata per il picking (conosciuta come "vision picking"), che consente attraverso gli smart glass, operazioni intelligenti e a mani libere. 

Dall’impiego di simili applicazioni ci si attendono aumenti dell’efficienza per la gestione del magazzino dell’ordine del 25%.
La costante esigenza di sviluppare un servizio logistico al servizio della vendita al dettaglio, che consenta consegne in ogni ora e ogni luogo (Logistica istantanea), presuppone lo sviluppo di soluzioni innovative che soddisfino richieste personalizzate e opzioni di consegna dinamiche, in linea con le esperienze omni-canale on line/off line dell’utente.

Esempi in questa direzione sono la consegna in un’ora e i punti di ritiro ad armadietto.
Altro aspetto da monitorare è il concetto di Logistica equo-solidale, in continua crescita e che pone in evidenza una speciale attenzione per gli aspetti ambientali. Ne deriva per le imprese maggiore trasparenza all'interno delle catene di approvvigionamento e lo sviluppo di nuovi concetti basati sull’economia circolare nel settore logistico: o, o imballaggi eco-efficienti che riducano le emissioni di CO2, come contenitori modulari o imballi biodegradabili.

Uno scenario non più troppo “futuribile” è, poi,  la logistica di anticipazione che permette, attraverso lo studio di algoritmi predittivi basati sui dati, di prevedere il comportamento di acquisto dei clienti e quindi di ridurre i tempi di consegna. Oppure la logistica ‘grey power’ rivolta ad una società ormai sempre meno giovane, che ha bisogno di nuovi servizi come la consegna a domicilio di medicinali.

Il futuro è anche nelle consegne on demand, flessibili e personalizzate che, grazie allo sviluppo della geolocalizzazione, alla connettività mobile e dei big data, consentiranno consegne sempre più veloci e la deviazione immediata del corriere in relazione alle esigenze dei clienti. 

Condivisione è la parola chiave su cui si fonda l'economia di questo millennio, che mette in rilievo il concetto di condivisione dei beni e non più solo possesso. Attraverso delle piattaforne e app specifiche, la logistica potrebbe essere in grado di agevolare le imprese condividendo le risorse con conseguenti minori costi e con maggiore efficienza.

Infine grazie ai potenziamenti bionici, la forza lavoro addetta alla logistica potrà usufruire della nuova tecnologia da “indossare”: abbigliamento intelligente, braccia bioniche, lenti a contatto smart. 
Grazie a questi sarà possibile superare le attuali barriere fisiche e ridurre i rischi per la salute e la sicurezza,  attualmente molto diffusi nel settore della logistica.

 

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