Più spazi urbani per la logistica.

La crescita dell’e-commerce ha subìto una forte crescita negli ultimi anni  e la previsione per i prossimi registra questo andamento in maniera ancora più imponente. Si stima infatti che entro il 2021 le consegne cresceranno del 69%.
In Europa, nella supply chain, il costo delle consegne rappresenta un quota che arriva fino al 50%  (circa 70 miliardi di euro) e si prevede una crescita che va dal 7 al 10% entro i prossimi cinque anni.

La conseguenza di tutto ciò è la maggiore richiesta di spazi per la logistica con la derivante necessità delle consegne nell’ultimo miglio.

Nel report Urban Logistics, realizzato da Cushman & Wakefield, società di importanza mondiale nel settore immobiliare, si sottolinea come, nell’arco dei prossimi 4 anni, sia previsto un forte incremento della domanda per spazi urbani ad uso logistico nelle principali città europee, per far fronte alla crescita esponenziale del commercio online ed alla conseguente necessità di effettuare consegne “last-mile” in città.

Lo sviluppo di questo nuovo sotto-settore del mercato immobiliare deve la sua espansione nel cercare di soddisfare la rapida crescita delle consegne di pacchi in ambito urbano.

I clienti si aspettano rapidità,  attendibilità e minor costo,  per cui è fondamentale un maggior utilizzo di spazi urbani per la logistica, al fine di soddisfare la maggior clientela possibile.

Una sfida che l’architettura e l’ingegneria urbana devono raccogliere, ma che interessa fortemente anche il comparto della logistica, con possibilità di sviluppi ancora tutte da valutare, ma, sicuramente, da non tralasciare.