Se logistica e magazzino funzionano, diventano profitto.

In un’azienda in cui la gestione della logistica e del magazzino è ben sviluppata e organizzata, si possono ottenere considerevoli risparmi che si possono, a loro volta,  tradurre in profitti.
C’è da porre l’accento sul fatto che, in Italia, la maggior parte delle aziende sono di piccola e media dimensione e fanno fatica ad organizzare e a far evolvere i loro processi di magazzino attraverso il ricorso alle nuove tecnologie, sostenendo che i costi siano troppo alti.

Un perfezionamento della gestione del magazzino, però, sottoporrebbe l’azienda a sostenere sì un costo ma compensabile dalle economie che ne possono derivare.
Da recenti studi, più dell’ 8% del fatturato incide sui costi della distribuzione e, all’interno di questa percentuale, il 2% si riferisce ai costi del magazzino dei prodotti finiti.

Le grandi aziende usufruiscono di benefici correlati sia alle economie di scala sia alle maggiori risorse disponibili, per cui l’incidenza del costo della gestione del magazzino è minore rispetto alle PMI che quindi devono fare più attenzione per essere competitive e conquistare spazi di mercato.
E’ chiaro che, gli strumenti a disposizione delle imprese di piccole e medie dimensioni sono ridotti e permettono di avere informazioni relative solo alla giacenza, alla disponibilità, ai costi di acquisto e ai fornitori.

E’ opportuno riuscire ad ottenere una maggiore conoscenza della movimentazione di magazzino (entrata e uscita delle materie prime e dei prodotti finiti) attraverso l’identificazione delle merci che transitano in magazzino e il loro posizionamento. Infatti, spesso la merce viene disposta senza ordine quando invece, se si ottimizzano gli spazi e se si tiene conto della velocità di rotazione logistica, è possibile superare una problematica che spesso e volentieri compromette l’efficienza del magazzino.

Un elemento fondamentale nell’organizzazione della gestione del magazzino è, poi, l’ottimizzazione dei percorsi di prelievo, ossia come rendere scorrevole e comoda la viabilità di mezzi e uomini, predisporre le Picking List (liste di prelievo) e quindi evitare dispersioni inutili di tempo.
Altro importante passo da fare è la mappatura del magazzino che mette a disposizione tutte le informazioni per la tracciabilità della merce.

Un corretto processo di sviluppo della logistica di magazzino esige di capire quale  sia il livello  e la qualità di servizio che si vuole ottenere in base alle richieste dei clienti e adeguare il sistema logistico in funzione degli obiettivi. Occorre quindi verificare costantemente il processo logistico in termini qualitativi ed eventualmente valutare quali processi terziarizzare.

Un’efficiente e organizzata logistica di magazzino, dunque, è la linea giusta da seguire nella definizione delle azioni da porre in essere per accrescerne la competitività, consentendo alle aziende di ottenere sia un risparmio considerevole dei costi di magazzino che maggiori profitti. 

Laddove non esistessero adeguate risorse interne per affrontare questo processo di riorganizzazione della logistica di magazzino è opportuno rivolgersi a professionisti qualificati, in grado di affiancare la proprietà in una fase critica, ma assolutamente necessaria, anche in considerazione della crescente pressione della concorrenza internazionale dei Paesi a basso costo.