SOCIAL MEDIA MARKETING

I Social Media oggi sono in primo luogo un fenomeno sociale, una tecnologia solo apparentemente ludica che, però, ha profondamente influenzato il modo di comunicare, di acquisire informazioni, di relazionarsi.

E quando una tecnologia diventa un fenomeno di massa acquista anche una rilevanza economica, se non altro per il fatto di aggregare un numero rilevante di persone che, per definizione, costituiscono un "mercato".

Basta pensare agli effetti e all'importanza della televisione nelle moderne economie industriali per le strategie di marketing. Parimenti, oggi è possibile considerare i Social Media come uno strumento di marketing e parlare, a pieno diritto, di Social Media Marketing.

Questa è la definizione che ne da Wikipedia: “Il social media marketing è quella branca del marketing che si occupa di generare visibilità sui social media, sulle comunità virtuali e sugli aggregatori 2.0 (…) Il fine del social media marketing è quello di creare conversazioni con utenti-consumatori."

I social network possono rappresentare un valido aiuto per il business delle PMI? La risposta è assolutamente affermativa. Il social media marketing può dare grandi vantaggi a tutte le aziende, indipendentemente dalle loro dimensioni, dal settore in cui operano, dalle particolarità del mercato di riferimento, dalle abitudini di acquisto dei loro clienti, dalla diffusione del brand aziendale ecc.

Fare marketing sui social media è sempre una scelta vincente.

Non ci sono controindicazioni, tranne una: il social media marketing è efficace solo se lo si fa seriamente.

Purtroppo, sono a tutt’oggi pochissime le piccole e medie imprese italiane che riescono a fare social media marketing efficace sulle piattaforme social.

Una ricerca pubblicata dall’“Osservatorio Social Media” testimonia che all'inizio del 2014 “ad attivarsi maggiormente sui social media erano soprattutto le grandi aziende: se nella precedente edizione dell’indagine il 57,3% di esse gestiva almeno un social media, alla fine del 2013 tale percentuale è salita all’81,1%.

Si allarga così il divario con le piccole e medie imprese, per cui la crescita è stata solo del 7%”.

Ma da dove viene questo ritardo di maturità nell’uso dei social media e, in particolare, dei social network da parte delle PMI nostrane? La risposta a questo interrogativo potrebbe risiedere nella constatazione che le PMI hanno ancora: 

- una conoscenza approssimativa dell’importanza e dell’efficacia della presenza aziendale sui canali social;

- un budget molto limitato da investire nel social media marketing;

- un know-how insufficiente per avviare e in seguito gestire un’eventuale propria presenza sui social network. 

Tutte le statistiche ci mostrano una medesima situazione: solo una minoranza delle Piccole Medie Imprese (PMI) italiane usa i social network per fare business e quelle che adoperano i social lo fanno spesso in modo approssimativo.

Ciò porta le imprese a commettere errori che ne pregiudicano l’efficacia comunicativa e, in qualche caso, addirittura l’immagine.

Eppure i social network rappresentano un canale di comunicazione privilegiato: attraverso Facebook e le altre piattaforme, le PMI potrebbero davvero intercettare i bisogni del proprio target di consumatori. 

In molti casi, a frenare le PMI non è tanto la mancanza di tempo o di risorse da investire, quanto la mancanza di conoscenza degli elementi di base del social media marketing. In breve: le piccole e medie aziende non sanno qual è la direzione lungo cui muovere i primi (e fondamentali) passi nell’universo dei social. Per colmare questo gap ed evitare inutili sprechi, in conseguenza di azioni non pienamente consapevoli delle potenzialità del mezzo, un approccio adeguato potrebbe essere quello di rivolgersi ad un Social Media Manager che accompagni l'impresa in un percorso di crescita e di formazione delle risorse interne o, dove tali risorse non siano disponibili, gestisca in outsourcing le attività di Social Media Marketing.